Turismo nel Molise. Itinerari. Archeologia : sulle orme dei primi Sanniti

Inserto alla rivista, a cura dell’EPT Campobasso, con l’indicazione degli itinerari archeologici della Regione. Sono citati i centri di Sepino, dove sono stati rinvenuti alcuni ambienti, aperti sul foro, pavimentati in mosaico bicromo, opus sectile e cementizio a base fittile; Boiano, da cui provengono mosaici con decorazione geometrica; Monte Vairano, dove, al centro dell’abitato, è stata scavata la c.d. casa di LN, un locale a pianta quadrata, pavimentato in cementizio a base fittile. La villa rustica di II-III sec. d.C. a Roccavivara, loc. S. Maria di Canneto, ha restituito un torcularium nella parte rustica, pavimentato con mattoncini disposti a spina di pesce, e tre ambienti della parte urbana, pavimentati con mosaici, due dei quali policromi con decorazione geometrico-figurata e uno bicromo con decorazione a cerchi concentrici. La villa a S. Giacomo degli Schiavoni, loc. S. Pietro, è interessata da un’eccezionale sistemazione idraulica, di cui fanno parte anche ambienti pavimentati con mattoncini a spina di pesce. Alla fase urbana preromana di Larino risale una domus di III-II a.C. con grande atrio pavimentato in ciottoli policromi e impluvio con mosaico raffigurante scene marine. L’edificio nel I sec. d.C. fu obliterato da un tempio e da altri edifici pubblici, nelle vicinanze dei quali fu trovato un ambiente absidato con ampia soglia, pavimentato in mosaico a decorazione geometrica, di II sec. d.C. Dietro l’attuale tribunale è visibile un’ altra parte di settore urbano, con ambienti abitativi, due dei quali pavimentati in mosaico. Nel Palazzo Ducale si conservano tre mosaici policromi: quelli c.d. del Leone, degli Uccelli e del Lupercale.