Le persistenze classiche e pagane : un inquadramento generale
Identifiant AIEMA | 22-372 |
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auteur du texte | MARCONE Arnaldo |
ISSN | 1972-9758 |
liens | <non spécifié> |
revue | Antichità altoadriatiche |
fascicule | 2008, 66 |
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titre d’autre support de publication | <non spécifié> |
pagination | p. 19-43 |
nombre d’illustrations | |
langue du texte | italien |
traduit de | <non spécifié> |
présence de résumé dans une langue différente. Si oui, langue du résumé | <non spécifié> |
renvoi BullAIEMA | <non spécifié> |
résumé de l'AIEMA | :
L’analisi parte dal sito di Aquileia come caso esemplare in cui si riscontra una vicinanza tematica tra le raffigurazioni musive presenti nei luoghi di culto e quelle delle domus. Nella basilica si riscontra un’attenzione particolare per gli aspetti minuti della vita quotidiana, in particolare per gli idilli pastorali (fig. crioforo, p. 23-25). Si mettono a confronto il « pastore dall’abito singolare » della domus del Fondo Cossar (fig. 2) e il Buon Pastore dell’Aula Teodoriana (fig. 3). La seconda parte si concentra sui soggetti mitologici de- o risemantizzati (p. 27). L’esempio preso in considerazione è il mosaico con Achille della domus di Faenza (fig. 5). A questo vengono affiancati come confronto il mosaico aquileiese di Licurgo e Ambrosia e quello di Calendio e Iovina (entrambi dal Fondo CAL). Il discorso continua sottolineando i riferimenti alla tradizione classica nell’arte cristiana (Vittoria Eucaristica da Aquileia, arco trionfale di S. Maria Maggiore, fig. 7). In particolare si osserva l’incrociarsi di repertori bucolici e dionisiaci con la cultura cristiana (Ravenna, mosaici da via d’Azeglio, fig. 8-9 ; Aquileia, mosaico di Giona, fig. 11). |
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pays - classement | <non spécifié> |
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personne citée | <non spécifié> |
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pièce jointe | <non spécifié> |
commentaire | p. 19-43, ill. n.b. |
publié dans le bulletin | 2011-22 |