L'insula episcopalis di Pola. Storia degli studi e nuove ipotesi di lettura stratigrafica

Il complesso dell'insula episcopalis di Pola è stato l'oggetto di numerose ricerche antiquarie, storiche e archeologiche, a partire da quelle condotte nell'Ottocento, tra gli altri, dal canonico Giovanni Cleva, attraverso le relazioni di restauro degli anni Venti del Novecento di Ferdinando Forlati, sino al fondamentale contributo di Mario Mirabella Roberti che per primo mise scientificamente in rapporto tra loro i depositi archeologici e le strutture ancora oggi conservate in elevato. L'intento di questo contributo è di raccogliere e di organizzare in un quadro organico l'insieme dei dati acquisiti sulla topografia, sull'architettura, i pavimenti musivi, la scultura e l'epigrafia, legandoli alle fonti storiche note e proponendo in parallelo i risultati della nuova analisi architettonico/stratigrafica del prospetto absidale, cercando così di visualizzare l’evoluzione strutturale del monumento superstite, il Duomo, identificando le sue preesistenze, i resti dell’aula di culto tardoantica e le successive integrazioni, sopraelevazioni e restauri, sino all’epoca conteporanea. (signature auteur italien ?) The article deals with the problem of the insula episcopalis at Pula and the old, historical and archaeological researches. Mario Mirabella Roberti was the first who related the stored archaeological finds with the structures. The article also deals with the topography, architecture, mosaics, sculpture and epigraphy.