La cristianizzazione dell’Adriatico : il messaggio dei mosaici parietali
Identifiant AIEMA | 22-1270 |
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auteur du texte | RIZZARDI Clementina |
ISSN | 1972-9758 |
liens | <non spécifié> |
revue | Antichità altoadriatiche |
fascicule | 2008, 66 |
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titre d’autre support de publication | <non spécifié> |
pagination | p. 401-433 |
nombre d’illustrations | |
langue du texte | italien |
traduit de | <non spécifié> |
présence de résumé dans une langue différente. Si oui, langue du résumé | <non spécifié> |
renvoi BullAIEMA | <non spécifié> |
résumé de l'AIEMA | :
I mosaici parietali dell’area adriatica propagandano con chiarezza e splendore il cristianesimo. In particolare Ravenna (p. 402) costituisce uno splendido esempio dei mezzi visivi utilizzati dalla nuova dottrina come a San Vitale, dove Giustiniano viene ritratto fra aristocrazia, clero ed esercito (fig. 1), in San Giovanni Evangelista (fig. 2, ricostruzione della decorazione musiva), nel mausoleo di Galla Placidia (fig. 3-5), nel battistero degli Ortodossi (fig. 6, cupola), in quello degli Ariani (fig. 7, cupola), in Sant’Apollinare Nuovo con la rappresentazione del Palatium di Teodorico (fig. 8). Con la supremazia della confessione ariana si assistette a numerose epurazioni musive che risparmirono tuttavia quei pannelli cui poteva essere attribuito un significato ariano (fig. 9). Nella cappella ortodossa Arcivescovile il programma iconografico glorifica Cristo rappresentato sia in forma umana sia simbolica (fig. 10, lunetta con Cristo guerriero). Nella Puglia settentrionale (p. 417) la decorazione musiva parietale è assente nella prima metà del V sec. d.C. A fine V – inizio VI sec. d.C. sono datate la cupola e la volta di Santa Maria della Croce a Casaranello (Lecce) con la raffigurazione nella cupola di una croce dorata stagliata su di un cielo azzurro trapuntato di stelle (fig. 11). La dogmatica ortodossa verrà ulteriormente sviluppata visivamente dai mosaici di Ravenna : mosaico absidale di S. Michele in Africisco (fig. 12), mosaici absidali di San Vitale (fig. 13, Cristo cosmocrator) e di Sant’Apollinare in Classe (fig. 14, Trasfigurazione). Simili appaiono i coevi mosaici giustinianei della basilica eufrasiana di Parenzo (fig. 16, Vergine Theotokos) e di Santa Maria del Canneto a Pola (fig. 15). |
classement | |
pays - classement | Italie |
mot matière |
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personne citée | <non spécifié> |
index géographique |
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pièce jointe | <non spécifié> |
commentaire | p. 401-433, ill. n.b. |
publié dans le bulletin | 2011-22 |