L’antica liturgia di Aquileia

Lettura liturgica del complesso impiantato dal vescovo Teodoro a tre aule rettangolari e battistero (fig. 1, pianta con mosaici contestualizzati). Si ipotizza una derivazione dell’impianto da una domus ecclesiae precostantiniana. Ci sono segni di una suddivisione funzionale degli spazi anche nel disegno dei mosaici pavimentali, che assumerebbero così fin dall’origine una loro specifica destinazione liturgica. Molte immagini ricalcano la catechesi fondata sugli elementi dell’esperienza quotidiana (fig. 4, lotta gallo-tartaruga; fig. 5, Vittoria Eucaristica; fig. 6-7, Giona).