Calvatone (CR). Costa di Sant’Andrea – Area di proprietà provinciale. Un nuovo mosaico dal vicus di Bedriacum

La campagna di scavo svoltasi nel giugno 2008 ha portato alla luce cinque piani pavimentali cementizi in ambienti forse residenziali, dei quali uno in particolare con pannello musivo rettangolare in tessere bianche e nere: il mosaico, a figure nere su fondo bianco, presenta un campo centrale quadrangolare delimitato sui quattro lati da una fascia continua decorata da un motivo a onde correnti e inquadrato sui due lati corti da fasce rettilinee disposte simmetricamente e ornate da motivi geometrici. La fascia più esterna presenta una regolare sequenza di nove denti di sega disposti con la base adiacente al margine esterno e il vertice rivolto all’interno, mentre la seconda fascia è ornata da una sequenza di quadrati accostati per angolo e definiti da un bordo esterno formato da una doppia fila di tessere nere e campitura interna bianca; la terza fascia presenta un’altra sequenza di dodici denti di sega neri, del tutto analoga alla precedente. Negli angoli, un piccolo quadrato funge da elemento di “raccordo” e il riquadro centrale presenta uno schema compositivo consistente nella ripetizione speculare, presso i quattro angoli, del motivo, della stella a otto losanghe: al centro di ogni lato del riquadro, direttamente adiacente al margine, si trova un pannello rettangolare, entro cui è posta una grande pelta, mentre ai quattro angoli sono altrettanti quadrati a campo bianco, privi di decorazione. Verso l’interno si trovano altri quattro quadrati obliqui all’interno dei quali sono figure di uccelli stanti e infine, al centro del mosaico, un kantharos su alto piede con coppa campaniforme e ansa sinistra a doppia voluta (p. 65- 67).