Un frammento musivo inedito di S. Eufemia a Grado. Il pavimento musivo del Salutatorium

L’A., dopo una breve descrizione dei mosaici della chiesa di S. Eufemia, il cui impianto è datato al VI secolo, si sofferma nella descrizione del pavimento del salutatorium poi diaconicum voluto dal vescovo Elia. La decorazione musiva policroma in tessere marmoree è suddivisa in due zone, delimitate da una fascia ornata con motivo a fiori di loto. Nel settore ovest la composizione è un reticolo di cerchi e quadrati annodati, caricati da iscrizioni dedicatorie, nodi salomonici, motivi a zig-zag e uccelli palustri. Nella campata est è presente un grande clipeo iscritto in un quadrato, che comprende otto medaglioni annodati e disposti a corona intorno a un clipeo centrale con iscrizione. Ai quattro angoli del campo sono altrettanti cantari baccellati affiancati da coppie di colonne. Si sottolinea infine la parentela con i mosaici della vicina chiesa di S. Maria delle Grazie.