Brescia, via C. Cattaneo 50. Scavo archeologico pluristratificato

L’occasione di un progetto per un parcheggio interrato in un cortile di via Carlo Cattaneo ha permesso di individuare un edificio databile tra l’epoca romana e l’Altomedioevo, con attestazioni di strutture preesistenti di età protostorica. L’impianto residenziale è databile a fine I sec. a.C.-inizi I sec. d.C. (Periodo III, Fase 1). Di questo sono stati individuati in particolare due vani (ambienti A e B) con pavimentazione in cementizio con decorazione in tessere bianche e nere (fig. 55-56). La Fase 2 (seconda metà I sec. d.C.) vede la trasformazione e l’allargamento del precedente impianto, con la presenza di sette ambienti contigui, che conservano l’orientamento della fase precedente. L’ambiente B viene decorato da un nuovo pavimento in tessellato a nido d’ape delineato da tessere bianche su fondo nero (fig. 57) che si sovrappone al precedente cementizio decorato (fig. 56). L’ambiente C presentava una pavimentazione in tessellato a fondo nero con punteggiato di crocette bianche, bordato da una fascia monocroma bianca (fig. 59). L’ambiente D (cubiculum?), di pianta rettangolare, è caratterizzato da un pavimento in tessellato a fondo bianco bordato da una fascia a treccia a tre capi policroma e da una larga fascia a tessere nere (fig. 58, 60). L’ambiente E ad ipocausto conserva il pavimento d’appoggio delle pilae, realizzato in un cementizio a base fittile di colore arancione chiaro (fig. 61). Durante il periodo tardoantico (Periodo IV, Fase 2, prima metà V sec. d.C.) la parte orientale dei perimetrali nord dell’ambiente E risulta sfruttata come fondazione di un ambiente quadrangolare con lacerto di pavimentazione in laterizi di reimpiego (fig. 63).