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Il mosaico dell’esedra con raffigurazione di negri

Identifiant AIEMA23-1306
auteur du texteGUALANDI Maria Letizia
liens<non spécifié>
revue<non spécifié>
fascicule2002, 1
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titre d’autre support de publication <non spécifié>
paginationp. 155-166
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
présence de résumé dans une langue différente. Si oui, langue du résumé<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
L’articolo si concentra sulla descrizione del mosaico pertinente all’ambiente A del saggio II, messo in luce in località Le Logge: al centro, attorno ad un fiore a 12 petali bianchi, si sviluppa un motivo decorativo circolare che prevede, in sequenza, una cornice arancione, una fascia con coppie di delfini affrontati, una cornice arancione, una fascia ad onde correnti nere su sfondo bianco e ancora una cornice arancione (p. 158); negli spazi di risulta dell’ambiente absidato vi sono inoltre raffigurazioni di due busti maschili con il volto verso l’interno (tav. VI-VIII), vestiti di tuniche verde-azzurro e dalla pelle scura, mentre attorno alle loro teste compaiono almeno altri tre delfini (p. 159-161). Le tessere sono di vari colori (nere, grigie, verdi, azzurre, gialle, rosse, arancioni) e sono in pietra o terracotta, in particolare quelle rosse, gialle e azzurre che risultano dipinte, tecnica infrequente in antico (p. 157-158); il mosaico è databile alla seconda metà del II a.C. o ai primissimi anni del I a.C.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 155-166, ill. n.b.
publié dans le bulletin2013-23