Roma : la necropoli monumentale di via di Grottaperfetta, presso il Casale di Vigna Murata

Un'indagine archeologica effettuata tra il 1989 e il 1990 vicino all'incrocio tra la via Ardeatina e un'antica via, ora chiamata di Grottaperfetta, nel suburbio di Roma, ha portato alla luce un mausoleo circolare a tumulo, all'interno di una vasta area sepolcrale, utilizzato dal I al III sec. d.C. L'ambiente sepolcrale, ricavato all'interno della fondazione del mausoleo, è costituito da un vestibolo e dalla camera funeraria vera e propria. Il vestibolo, ornato da una decorazione parietale con specchiature rettangolari, presenta un pavimento – dotato di infundibula – in tessellato bicromo con girali di vite nascenti da un kantharos (fig. 51, 53, 55, 59) e forse foglie di olivo e due palmette angolari (fig. 56). Sia l'intonaco che il mosaico sono datati alla fine del I sec. d.C. La camera sepolcrale, con pareti rivestite di stucco bianco, risulta già in uso in età giulio-claudia; in un secondo momento, intorno alla metà del II sec. d.C., il vano viene occupato da un sarcofago infantile e abbellito da un pavimento con epigrafe musiva dedicatoria (fig. 67, 70-71) in tessere gialle, azzurre e verdi, su fondo di tessere bianche e colorate (in pasta vitrea).