S. Gimignano (SI). La villa di Torraccia di Chiusi, località Aiano : dati dalla quarta campagna di scavo, 2008, e dalle analisi archeometallurgiche

La sala triabsidata della villa tardoantica di Torraccia di Chiusi (fase di V sec. d.C.) presenta un pavimento in cementizio a base mista (prevalentemente litica) con tessere musive in prevalenza nere (fig. 11), lisciato e rubricato, su preparazione argillosa (p. 503). Alle tessere, allettate in un sottile strato di calce, è associata una stesura pittorica costituita da una linea continua, di colore scuro, che segue il profilo e l'andamento della trama musiva. Il pavimento è suddiviso in almeno sei campi, dei quali si conserva la decorazione dello spazio centrale e delle tre esedre (p. 500-501). Nello spazio centrale, si trova un campo rettangolare, costituito da un intreccio di calici curvi con occhiali, mentre negli spazi di risulta laterali, triangolari, si sviluppano disegni geometrici, per esempio ad esagoni allungati. L'esedra sud, con funzione d'accesso, ha una decorazione con rettangolo inscritto in un arco di cerchio, campito da una composizione a ottagoni e rettangoli (fig. 18). Nell'esedra ovest, all'interno di un arco di cerchio, bordato da una linea dentellata seguita da una fascia con coppia di sinusoidi allacciate, è posizionato al centro un kantharos da cui nascono tralci vegetali. Dell'abside nord-ovest si conserva parte della cornice, composta da una serie di rombi e cerchi alternati (fig. 12).