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Le tessere in pasta vitrea in mosaici romani : esame di alcuni frammenti del ninfeo della Villa di Pipiano a Marina della Lobra

Identifiant AIEMA22-486
auteur du texteCAMPANI Elisa ; CASOLI Antonella ; MONTENERO Angelo ; PICCIOLI Ciro ; SALVINI Silvia
publication collectiveAtti del primo convegno interdisciplinare sul vetro nei beni culturali e nell’arte di ieri e di oggi (Parma, 27-28 novembre 2008)
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 42-47
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
L’obiettivo dell’articolo è lo studio delle tessere vitree provenienti dallo scavo del ninfeo della Villa romana di Massa Lubrense (p. 42), ninfeo databile sulla base dello stile all’età claudia (50-55 d.C.). Per la maggior parte le tessere sono costituite da blu egizio nonchè calcari policromi, marmi e paste vitree con conchiglie e, nel complesso di quelle rinvenute, ne sono stati analizzati quattro frammenti con differenti tecniche archeometriche, che hanno portato a più conclusioni (pp. 43-45) : innanzitutto le percentuali di ossido di calcio rientrano nella norma dei vetri romani confermandone la produzione e, in secondo luogo, la presenza del vanadio in tutti i campioni (elemento di molti minerali vesuviani) testimonia che la zona fu ricoperta dai materiali vulcanici in seguito all’eruzione del 79 d.C. (p. 46).
classement
pays - classement<non spécifié>
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 42-47, ill. n.b.
Éditeur : Parme, Università degli Studi di Parma
Colloque : 2008, Parme
publié dans le bulletin2011-22