Nuove acquisizioni sull’edilizia privata di Pisaurum

Si dà notizia di due domus, una rintracciata all’interno e nei pressi della sede della Provincia con ambienti pavimentati a mosaico tra i quali uno a decorazione geometrica con grandi riquadri bianchi profilati di nero, uno con mosaico a grosse tessere bianche e nere, il vano A (fig. 2) a due tappeti geometrici (cerchi, losanghe entro riquadri con fascia con fiori entro girali) in bicromia separati da una fascia con motivi vegetali policromi entro riquadri. Per tecnica e decorazione quest’ultimo pavimento è datato a fine I sec. d.C. Una soglia con tappetino musivo a motivo geometrico introduce al vano B (fig. 3), anch’esso decorato con motivo geometrico in bicromia (rete di quadrati neri, tangenti agli angoli e alternati a spazi cruciformi bianchi di risulta), datato al II sec. d.C. L’edificio di via Mazzolari presenta tre fasi edilizie. Alla prima fase di epoca tardo repubblicana pertengono dei pavimenti musivi in tessellato, uno dei quali a fondo bianco con decorazione a cancellum. Durante la seconda fase (I-II sec. d.C.) l’ambiente viene ampliato con una fascia di quadrati e losanghe (fig. 4), mentre l’area cortili zia viene pavimentata con un lastricato di pietre irregolari e delimitata da un marciapiede a lastra più regolari. Infine al III sec. d.C. risale un mosaico con tessere sparse policrome (fig. 5).