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Mosaici con rappresentazioni mitologiche nel Norico e in Pannonia : alcune osservazioni su Teseo e Bellerofonte

Identifiant AIEMA23-451
auteur du texteVERZÁR-BASS Monika
publication collectiveMarmoribus Vestita : miscellanea in onore di Federico Guidobaldi
ISBN978-88-85991-53-8
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 1375-1395
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
All'inizi dell'800 si rinvenne a Loig presso Salisburgo, un'area suburbana dell'antica Iuvavum, una delle residenze più imponenti del Norico settentrionale che restituì oltre 20 ambienti, molti dei quali pavimentati a mosaico. In uno dei vani più grandi si rinvenne un tappeto musivo policromo noto come il «mosaico di Teseo». Al momento del ritrovamento il pavimento appariva diviso in una parte geometrica, oggi in gran parte perduta, e una occupata da un grande labirinto con un pannello centrale e sette pannelli intorno, di cui tre con scene figurate; i pannelli e il labirinto appaiono circondati da un motivo a treccia. Al centro del labirinto, inquadrato da una cornice che rappresenta una cinta urbica stilizzata e diviso in quattro parti, si trova un quadro con la lotta di Teseo e il Minotauro; i tre pannelli esterni al labirinto raffigurano le vicende legate ad Arianna: la consegna del gomitolo a Teseo, la fuga da Creta e Arianna sola, interpretata come Arianna a Nasso. La lussuosa Villa di Bruckneudorf presso Parndorf, a circa dieci chilometri dal capoluogo della Pannonia, ha restituito numerosi tappeti musivi tra i quali il mosaico dionisiaco della grande sala absidata, un tappeto policromo con Bellerofonte e la Chimera in un riquadro circondato da venti esagoni e in un ambiente adiacente a questa il busto di una divinità femminile inquadrato da un medaglione.
classement
pays - classement<non spécifié>
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairevol. II, p. 1375-1395, 3 ill. n.b. et 2 coul.
Éditeur : Cité du Vatican, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana
Collection : Studi di antichità cristiana
publié dans le bulletin2013-23