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Presso il foro e lungo le pendici del colle. Abitare a Brescia in età romana

Identifiant AIEMA23-1146
auteur du texteMORANDINI Francesca
publication collectiveIntra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7). Il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle giornate di studio (Padova, 10-11 aprile 2008)
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 161-174
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Grazie a recenti scavi (monastero di S. Salvatore-S. Giulia, domus dell’Ortaglia) è stato possibile aggiornare e ampliare i dati sull’edilizia residenziale a Brescia in età romana. Nel I sec. d.C. si assiste alla massiccia introduzione di pavimenti in tessellato, che affiancano o sostituiscono quelli in cementizio, all’arricchimento dei motivi decorativi e all’introduzione dei marmi policromi. I rivestimenti databili al secolo successivo si caratterizzano per la presenza di motivi figurati policromi entro schemi geometrici e di soluzioni accentrate. La continuità d’uso fino all’età tardoantica è testimoniata dagli interventi di restauro, come quello del Kantharos del pavimento di una casa in piazza Duomo (IV sec.d.C).
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 161-174, 8 ill. n.b.
Éditeur : Rome, Quasar
Collection : Antenor Quaderni
Colloque : 2008, Padoue
publié dans le bulletin2013-23