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Lo stile dei mosaici teodericiani

Identifiant AIEMA23-1327
auteur du texteDELLA VALLE Mauro
publication collectiveRex Theodericus. Il medaglione d'oro di Morro d'Alba
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 155-162
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Problematica stilistica dei mosaici teodericiani considerando i vari aspetti del problema, non ultimo la difficile lettura dei cicli decorativi a causa degli interventi di restauro integrativi e molto invasivi succedutisi nel XX secolo. Disamina della decorazione della Cappella Palatina, oggi Sant'Apollinare Nuovo: le scene cristologiche che rappresentano i Miracoli e la Passione di Cristo e sono collocate nella fascia più alta della decorazione possono essere incluse nella fase teodericiana della decorazione. Esse hanno subito lo stacco e il risarcimento di molte piccole lacune, nonché il totale rifacimento del pannello riguardante le Nozze di Cana, che il Kibel trasformò nella Moltiplicazione dei Pani. A parte questo intervento invasivo, però, è possibile valutare e analizzare le componenti stilistiche e iconografiche dei due cicli, con particolare riguardo agli aspetti tecnici, nei quali rintraccia peculiarità proprie delle maestranze d'Oriente, ma anche importanti echi dell'arte di Roma. Il contributo si conclude con un'analisi degli apparati decorativi musivi del complesso episcopale ariano e della cappella interna al Palazzo Arcivescovile.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 155-162, 14 ill. n.b.
Éditeur : Rome, Casa Editrice E.S.S. Editorial Service System s.r.l.
publié dans le bulletin2013-23