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Edilizia residenziale e urbanistica in età romana a Ravenna, città ’εν το˜ις ’έλεσι (Strab. V, 1, 7)

Identifiant AIEMA23-1338
auteur du textePAPISCA Chiara
publication collectiveIntra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7). Il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle giornate di studio (Padova, 10-11 aprile 2008)
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paginationp. 294-307
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traduit de<non spécifié>
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renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Attestazioni di strutture abitative all’interno della cinta muraria di Ravenna provengono da via D’Azeglio (murature e lacerti pavimentali, tra cui un tessellato bicromo, databili al II sec. a.C.). Da un altro nucleo più a E, provengono altri lacerti murari e pavimentali (tra cui uno in opus sectile). Un lacerto di tessellato monocromo bianco sembra riferirsi ad un portico pertinente alla domus nel cortile di San Vitale. Nella domus sotto Santa Croce gli ambienti, disposti intorno ad un’area scoperta, restituiscono ambienti di rappresentanza con pavimenti di pregio in tessellato geometrico. Altri ambienti di rappresentanza vengono dotati di impianti di riscaldamento tra il II e il III sec. d.C., come un vano della domus dei Pugili pavimentato in tessellato con motivi figurati. Per l’età tardoantica si segnala un’abitazione nel podere Gattamorta, con pavimenti in cementizio e commessi laterizi (mattoni) e una domus nei pressi della ferrovia, di cui i mosaici di quattro ambienti sono noti solo da disegni.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 294-307, 8 ill. n.b.
Éditeur : Rome, Quasar
Collection : Antenor Quaderni
Colloque : 2008, Padoue
publié dans le bulletin2013-23