• Télécharger en RDF (xml | n3 | nt)

A proposito di alcuni mosaici portuensi con iscrizione

Identifiant AIEMA23-1407
auteur du texteTAGLIETTI Franca
publication collectiveMarmoribus Vestita : miscellanea in onore di Federico Guidobaldi
ISBN978-88-85991-53-8
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 1331-1357
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
I mosaici con iscrizioni appartenenti alle tombe della necropoli di Porto all'Isola Sacra sono in totale dodici, in bianco e nero e policromi, e sono tutti pavimentali tranne uno posto a decoro dell'arcosolio della tomba 88. Il pavimento musivo che decora la tomba della Mietitura, databile ad epoca antonina, mostra un decoro geometrico, mentre il pavimento della cella sud conserva un tappeto musivo, con iscrizione, in bianco e nero con campo centrale decorato da un motivo a meandro di svastiche in diagonale, che determina campi romboidali con motivi vegetali stilizzati contrapposti. Il mosaico con iscrizione in tessere di pasta vitrea di colore rosso, che borda il campo figurato della cella della tomba 29, a fondo bianco di tessere di pietra e di pasta vitrea, mostra un campo decorato da un rombo con crocetta posto al centro di una composizione di quattro corone di foglie e fiori con un uccello all'interno. I pochi esempi di pavimenti musivi policromi hanno tutti un’iscrizione e sono caratterizzati da elementi vegetali ed uccelli, dall'uso di tessere in pietra o marmo bianco e in pasta vitrea e dall'uso di una gamma cromatica non vivace. La decorazione musiva, con iscrizione, della tomba 42 mostra al piano inferiore una pavimentazione in bianco e nero, al piano superiore un mosaico a fondo bianco con una fascia di cornice e motivo a rombi con fiore centrale in tessere nere per il pianerottolo antistante la cella, e un mosaico policromo per la cella, con al centro un canestro di vimini ricolmo di fiori, sul bordo del quale sono poggiati due uccelli affrontati. In una serie di tombe databili alla prima metà del II secolo d.C. sono presenti pavimentazioni musive a fondo bianco con semplici linee nere in corrispondenza dei muretti di delimitazione delle formae sottostanti. Un unicum rappresenta la pavimentazione musiva, con iscrizione greca, di uno spazio esterno pertinente alla tomba 43 e compreso tra la facciata della tomba e la strada; si tratta di un mosaico a tessere nere su fondo bianco, databile all'età severiana, che mostra una fascia di bordura di tessere nere che inquadra la scena di due imbarcazioni, a vele spiegate, che si dirigono verso un faro centrale. Conservato al Museo Nazionale Romano è un mosaico rinvenuto alla fine dell'800 sulla via Appia vicino alla Villa dei Quintilii, datato alla prima metà del II secolo d.C., che mostra su un fondo di tessere bianche una figura maschile, con l'impalcatura scheletrica evidenziata in tessere bianche, distesa sul fianco sinistro su una kline e appoggiata ad un cuscino con il braccio destro piegato.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairevol. II, p. 1331-1357, 4 ill. n.b.
Éditeur : Cité du Vatican, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana
Collection : Studi di antichità cristiana
publié dans le bulletin2013-23