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Le domus di Tergeste. Considerazioni alla luce dei recenti rinvenimenti

Identifiant AIEMA23-1464
auteur du texteMASELLI SCOTTI Franca
publication collectiveIntra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7). Il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle giornate di studio (Padova, 10-11 aprile 2008)
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 117-126
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
I risultati dei recenti scavi urbani a Trieste hanno consentito di ampliare le conoscenze sull’edilizia privata in età romana. Ad una domus in via Donota, databile al I sec. a.C., sarebbero da riferire un corridoio pavimentato in cubetti di cotto e vani di rappresentanza in tessellato monocromo nero. La domus di piazza Barbacan presenta un vano pavimentato in opus spicatum che dava accesso al cortile, fulcro della zona residenziale di cui facevano parte un corridoio con tappeto musivo monocromo nero e vani, pavimentati in tessellato bicromo con decorazione geometrica, databili alla prima metà del I sec. d.C. La domus di piazza Trauner (metà I sec. d.C.) era dotata di un cortile porticato, pavimentato in tessellato nero con punteggiato di dadi bianchi, su cui era affacciato un vano con pavimento in tessere nere, come il corridoio a E della corte.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 117-126, 6 ill. n.b.
Éditeur : Rome, Quasar
Collection : Antenor Quaderni
Colloque : 2008, Padoue
publié dans le bulletin2013-23