Nella casa del chirurgo di Rimini

Pag. 33 : la domus del chirurgo si inserisce nella vasta area archeologica della centrale Piazza Ferrari, oggetto nel 1989 di scavi condotti nell’ottica della musealizzazione, conclusasi nel 2007. Il risultato è una straordinaria vetrina che integra il percorso del vicino Museo della Città, custode dei materiali della stessa domus. Connotano il palazzo tardo antico le stanze di rappresentanza a pianta composita, i mosaici con dilatate geometrie policrome, il ninfeo del cortile. In particolare vediamo i pavimenti (pag. 32) del palazzo realizzato sui resti della domus del chirurgo: gli splendidi mosaici geometrici del corridoio e di una sala di rappresentanza riscaldata da ipocausto. L’area del complesso di Piazza Ferrari (con strutture dalla prima età imperiale romana al medioevo) osservata dall’interno, nella fig. a pagina 32, della taberna medica (ambulatorio) della casa del chirurgo: in primo piano il mosaico di Orfeo. Pag. 34 : il cuore della taberna medica della domus del chirurgo con il mosaico di Orfeo al centro di una composizione a nido d’ape in cui figurano volatili, un leone e un daino. Il cromatismo del tappeto musivo è reso ancora più vivace dall’utilizzo di tessere in pasta vitrea. Una porta interna collegava direttamente lo studio con il cubiculum per il ricovero. Pag. 35 : il cubiculum con raffinato mosaico pavimentale per il ricovero giornaliero dei pazienti. Pag. 36 : il corridoio della domus è pavimentato con mosaico bianco e nero, su questo prospettano le soglie della taberna medica, del cubiculum e, in fondo del triclinium e della zona d’ingresso. Pag. 37 : il triclinium con mosaico pavimentale con al centro un cantaros e intorno animali.