Scavi e scoperte. Provincia di Pesaro - Sant'Angelo in Vado

Lo scavo complessivo della domus di Sant'Angelo in Vado ha restituito una superficie di circa 1000 metri quadri decorati a mosaico policromo geometrico e figurato, distribuiti in oltre venti vani. Nel vano d'ingresso è raffigurato il “trionfo di Nettuno” che reca sul carro trasportato da cavalli la sposa Anfitrite, mentre un corridoio è decorato da un tappeto musivo a motivo geometrico di losanghe in bianco e nero; in un vano un emblema di Dioniso, in un altro riquadri e in un altro ancora un mosaico con meandri a treccia e fasce di triangoli che delimitano riquadri con all'interno oggetti stilizzati. In un maestoso triclinio quaranta tondi decorati da figure simboliche, un emblema centrale con pesci che lottano (tra questi si riconoscono un polpo, una murena ed un'aragosta), una fascia con scena di caccia con un magister canum abbigliato con corta tunica e gambali, che tiene in mano un oggetto circolare e tenta di spaventare un capro e un cinghiale aizzando i due cani; ai lati un mosaico con emblema di Medusa ed uno con riquadri geometrici e rettangolo con girali che circondano capri in corsa e pantere.