Nostalgia e invenzione. Arredi e arti decorative a Roma e Napoli nel Settecento

Il volume raccoglie diversi saggi dell’A. sulle arti decorative del XVIII secolo, che presentano anche temi legati produzione musiva moderna e antica. Alle p. 17-18 si tratta di mosaici a piccole tessere realizzati a Napoli durante il regno di Gioacchino Murat da parte di un mosaicista ignoto, che restaura anche mosaici antichi (ne parla il contemporaneo Giovanni Battista Lucchini). P. 41-42: il pavimento del Gabinetto di Porcellana del Palazzo di Portici (NA), ancora in situ, è un mosaico composto da frammenti antichi (fig. 18-19), probabilmente rinvenuti a Ercolano nel 1756, assemblati in uno schema geometrico dal restauratore Giuseppe Canart intorno al 1780, di cui l’A. ha ritrovato un disegno (fig. 17). P. 197-203: si presentano alcuni quadri in mosaico minuto realizzati come doni pontifici all’interno dello Studio del Mosaico in Vaticano da Giovanni Battista Ponfreni e da Filippo Carlini negli anni 70 del XVIII secolo.