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Motivi geometrici di alcuni mosaici della Cisalpina : tradizione italica o influssi africani ?

Identifiant AIEMA22-403
auteur du texteRINALDI Federica
publication collectiveAtti AISCOM XIII (Canosa di Puglia, 21-24 febbraio 2007)
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tomaison
paginationp. 257-267
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Partendo da un gruppo di schemi attestati all’interno della X Regio (Verona, Brescia, Aquileia e Desenzano), assolutamente originali rispetto alla cultura del sito di provenienza, e in passato ritenuti di influenza africana (nodo di tre « otto » sottesi inscritto in un cerchio ; composizione reticolata di quadrilobi di pelte ; composizione reticolata di cerchi e rosette allungate, gli scomparti riempiti da quattro pelte non contigue rivolte ai cerchi ; composizione ortogonale di croci di scuta tangenti, formanti ottagoni ed esagoni allungati), l’Autrice puntualizza che : tutti gli schemi esaminati sono presenti quasi esclusivamente nelle due isole maggiori italiane e lungo la costa settentrionale dell’Africa, della Cirenaica e della Numidia ; il periodo cronologico di maggiore attestazione di questi schemi è l’età severiana ; possibile ruolo di ponte della Sicilia tra Roma, l’Oriente e l’Africa ; la presenza di schemi geometrici estranei alla cultura della Venetia può essere giustificata dalla elaborazione locale di creazioni nate in ambito italico.
classement
pays - classement<non spécifié>
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 257-267, 5 ill. n.b
Éditeur : Tivoli, Ed. Scripta Manent
Colloque : 2007, Canosa di Puglia
publié dans le bulletin2011-22