Trasformazioni, abbandoni e nuovi insediamenti nell’area della Villa del Casale
Identifiant AIEMA | 22-1567 |
---|---|
auteur du texte | PENSABENE Patrizio |
publication collective | <non spécifié> |
liens | <non spécifié> |
tomaison | |
pagination | p. 13-66 |
nombre d’illustrations | |
langue du texte | italien |
traduit de | <non spécifié> |
langue du résumé (si présent) | <non spécifié> |
renvoi BullAIEMA | <non spécifié> |
résumé de l'AIEMA | :
Pag. 16, fig. 3 : al centro del braccio est del Grande Peristilio vi è un tappeto musivo ricostituito con inserita l’iscrizione Bonifatius, nome per il quale si trovano nella storia degli studi attribuzioni oscillanti tra il Tardoantico e il periodo medioevale. Certo è che la fase a cui attribuire questo mosaico è la stessa dei mosaici del passaggio tra il grande peristilio e lo Xystus, e pare anteriore alle fasi più tarde, a cui è invece attribuibile il restauro con paste vitree nell’attacco delle girali. Pag. 17, fig. 4 : numerosi interventi di manutenzione e di restauro sono registrabili soprattutto nei rifacimenti dei rinvenimenti parietali: ad esempio nel Cubicolo interno con “Alcova ed Esedra” del c.d. Appartamento Padronale a sud della basilica, dove l’accesso all’abside era scandito da due colonne, è stato riconosciuto che l’originaria decorazione affrescata venne ricoperta da uno “spesso strato di rudus” per applicare l’opus sectile parietale, di cui non resta che qualche traccia dello zoccolo. Pag. 17, fig. 5 : nella stanza con il Mosaico delle Palestriti (appartamento B a sud del peristilio) un mosaico geometrico, della prima fase della villa, è circa 40 cm sotto il mosaico delle palestriti: questo, dunque, risalente ad un intervento successivo, che è ancora attribuito al IV secolo, ma è forse possibile collocarlo ad un periodo successivo, al quale apparterebbe un altro frammento di mosaico dello stesso ambiente, forse con tralci vegetali, per il quale si è proposta una collocazione su una soglia restaurata appunto nella fase IV. Pag. 48, fig. 26b : strutture della villa rustica sono state viste nello scavo del peristilio e in occasione dello strappo della parte centrale del mosaico dell’Ambulacro della Grande Caccia quando sono emersi un tratto di muro in opera mista e un muro più sottile perpendicolare ad esso, riconosciuto come parte divisoria tra due ambienti, entrambi in relazione con una pavimentazione in opus sectile. |
classement | |
pays - classement | Italie |
mot matière |
|
personne citée | <non spécifié> |
index géographique | |
pièce jointe | <non spécifié> |
commentaire | Fait partie de : L’Insediamento medievale sulla Villa del Casale di Piazza Armerina. Nuove acquisizioni sulla storia della Villa e risultati degli scavi 2004-2005, p. 13-66, ill. n.b.
Éditeur : Palermo, Congedo editore Voir n°22-1568 (suite à un problème technique, l'utilisateur doit chercher cette notice par le titre ou par le numéro). |
publié dans le bulletin | 2011-22 |