Il restauro della villa

Il tablino della villa dell'Auditorium ha restituito una pavimentazione in cementizio a base fittile con punteggiato di dadi bianchi di palombino disposti irregolarmente. Il pavimento (m 4,50 x 2,80), ascrivibile alla terza fase edilizia della villa (225 a.C.), rimase in uso sino ad almeno l'80 a.C. Esso poggia direttamente su terra, ed è costituito da una miscela di calce, ghiaia e frammenti di cotto nella parte inferiore e da calce e pozzolana a colorazione grigio-nera o rosso mattone nella parte più superficiale. Il cementizio, che presentava segni evidenti di decoesione ed uno strato bianco di efflorescenze saline sulla superficie, incrostazioni calcaree e silicee, è stato sottoposto ad interventi di restauro, pulitura e consolidamento.