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La casa romana in età augustea. Persistenze e trasformazioni

Identifiant AIEMA23-172
auteur du texteGHEDINI Francesca
publication collectivePatrasso colonia di Augusto e le trasformazioni culturali, politiche ed economiche della provincia di Acaia agli inizi dell’età imperiale romana. Atti del convegno internazionale (Patrasso 2006)
ISBN978-960-98397-4-7
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 95-119
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Studio di sintesi delle trasformazioni subite dalla casa romana durante l’età augustea, soprattutto nella struttura architettonica, ma anche negli aspetti decorativi, attraverso esempi significativi in Italia e nelle province, con un approfondimento del caso della Cisalpina. Riguardo ai pavimenti, si abbandona progressivamente l’uso del cementizio (anche decorato) a favore dei tessellati e dei sectilia, passando contemporaneamente dal lusso e dalla raffinatezza ellenistici (emblemata colorati, soluzioni plastiche) a soluzioni più sobrie nei motivi e nei colori. Nel caso della Cisalpina, di recente romanizzazione, accanto all’arrivo dall’Italia centrale delle nuove soluzioni decorative, si registrano persistenze di motivi più antichi, come gli emblemata e i pseudo-emblemata, un uso più accentuato del colore e la permanenza dell’impiego del cementizio.
classement
pays - classement<non spécifié>
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 95-119, 10 ill. n.b.
Éditeur : Athènes, Scuola Archeologica Italiana di Atene
Colloque : 2006, Patrasso
publié dans le bulletin2013-23