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La villa romana di San Gilio di Oppido Lucano tra élites urbane e locali

Identifiant AIEMA23-1248
auteur du texteDI GIUSEPPE Helga
publication collectiveFelicitas Temporum. Dalla terra alle genti : la Basilicata settentrionale tra archeologia e storia
liens<non spécifié>
tomaison
paginationp. 305-353
nombre d’illustrations
langue du texte<non spécifié>
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Dopo un ampio excursus sull’impianto architettonico della villa che sembra avere inizio nel I secolo a.C. e si protrae fino al IV d.C. e oltre, vengono descritte le pavimentazioni a mosaico della fase più tarda della villa, con schemi particolarmente diffusi tra IV e VI secolo d.C. Delimitato da un motivo a scacchiera di triangoli isosceli e da una fascia di rombi e losanghe campiti da motivi geometrici con al centro crocette, rosette e svastiche, presenta ai quattro angoli quadrati con nodi di Salomone. Il motivo centrale è costituito da un ottagono riempito da triangoli scaleni che descrivono una stella a otto punte campite da kantharoi, pesci e altri motivi. Tra le fasce laterali e l’ottagono principale si trovano quadrati angolari campiti con svastiche, rosette a quattro petali e triangoli scaleni con foglie d’edera e pesci.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 305-353, 1-57 ill. n.b. et coul.
Éditeur : Potenza, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata
publié dans le bulletin2013-23