Un emblema di età romana presso la Galleria Nazionale d’Arte antica di Palazzo Corsini

Nei depositi della Galleria Corsini di Roma si conserva un emblema, ricordato dagli inventari fin dal XVIII secolo come uno tra gli oggetti più significativi della collezione, che l’autrice analizza preliminarmente dal punto di vista tecnico, per evidenziare gli interventi di restauro e di integrazione (se non di manomissione) effettuati nel Settecento. Segue la descrizione della scena che raffigura un uomo dalla folta barba, vestito di una corta tunica, caduto a terra, che tenta di trattenere due bovini imbizzarriti che trascinano un aratro. Superando le possibili interpretazioni della scena, formulate in passato, l’autrice propone un’interessante interpretazione che vede nel personaggio raffigurato Giasone in una delle terribili prove per recuperare il vello d’oro, quella in cui deve affrontare due feroci tori dalle corna e gli zoccoli di metallo, spiranti fiamme dalle narici.