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Pavimenti dalla prima fase delle terme di Fregellae (FRI). Cenni preliminari

Identifiant AIEMA22-1443
auteur du texteVINCENTI Valentina
publication collectiveAtti AISCOM XIII (Canosa di Puglia, 21-24 febbraio 2007)
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tomaison
paginationp. 407-418
nombre d’illustrations
langue du texteitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Fondata dai Romani come colonia latina nel 328 a.C. nella valle del fiume Liri, la città, non più occupata da altri insediamenti dopo l’età antica, fornisce una documentazione di particolare rilevanza per il periodo medio-repubblicano. A questo ambito cronologico si fa risalire un imponente impianto termale che presenta due fasi costruttive. A quella più antica appartengono i pavimenti presi in considerazione nell’articolo, prevalentemente cementizi a base fittile, con o senza punteggiato di tessere; in commesso laterizio con motivo a squame policrome e con rombi e tessere irregolari ed infine a mattonelle. romboidali. La documentazione di confronto va ricercata nella stessa Fregellae ma soprattutto nei territori della Magna Grecia, da dove, secondo l’Autrice, per il tramite della Campania, si diffusero verso il centro della penisola, dove furono elaborate una notevole varietà di forme e di decorazioni.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 407-418, 8 ill. n.b.
Éditeur : Tivoli, Ed. Scripta Manent
Colloque : 2007, Canosa di Puglia
publié dans le bulletin2011-22