Il pavimento del pronao del Tempio Rotondo a Ostia

ultimo grande edificio templare di Ostia eretto nella prima metà del III secolo d.C., dedicato al culto imperiale, di grandiose dimensioni e di una forma architettonica di tradizione orientale. Dei rivestimenti marmorei parietali e pavimentali rimangono pochi ma significativi lacerti oggetto dello studio: nello spazio centrale della corte, pavimento a lastre rettangolari in marmo di Luni; nel settore sopraelevato della corte rivestimento in marmo proconnesio delle nicchie. Nel pronao invece tredici moduli dello schema Q3 realizzati con marmo proconnesio, greco scritto, lunense; portasanta, alabastro fiorito, giallo antico, breccia corallina, breccia di Sciro, pavonazzetto e graniti (verde fiorito, grigio minuto e del Foro), in una composizione armonica e cromaticamente vivace. In conclusione appare probabile che il complesso templare abbia subito nel corso del IV secolo un rifacimento di alcuni pavimenti.