La domus di C.so V. Veneto a San Benedetto dei Marsi
Identifiant AIEMA | 22-1672 |
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auteur du texte | CAIROLI Roberta |
publication collective | Il Fucino e le aree limitrofe nell’antichità. II Convegno di Archeologia in ricordo di A. M. Radmilli e G. Cremonesi. Museo di Preistoria, Celano – Paludi 26/28 novembre 1999 |
liens | <non spécifié> |
tomaison | |
pagination | p. 282-292 |
nombre d’illustrations | |
langue du texte | italien |
traduit de | <non spécifié> |
langue du résumé (si présent) | <non spécifié> |
renvoi BullAIEMA | <non spécifié> |
résumé de l'AIEMA | :
A San Benedetto dei Marsi, l’antica Marruvium, vennero alla luce nel 1993, diverse strutture murarie con piani pavimentali decorati a mosaico, pertinenti ad una domus. Si tratta di ambienti pavimentati in signino, tessellatum bianco nero e in scutulatum con inclusioni di scaglie di pietra policrome. Una soglia di passaggio tra le fauces e l’atrium mostra un tappetino di tessere nere decorato da un motivo a cancellum in tessere bianche. La pavimentazione dell’atrium mostra un motivo reticolare di quadrati sovrapposti bianchi e neri; nel pavimento del tablinum il motivo a cancellum è reso in nero su fondo bianco e prevede il doppio reticolo di quadrati che si sovrappongono nel senso della diagonale; le soglie che segnano l’ingresso al tablinum e il passaggio tra questo e il portico a peristilio mostrano rispettivamente il disegno di un edificio ad arcate chiuse da cancellate con griglie di rombi e di quadrati obliqui, con fregio di triglifi su cui si impostano una serie di timpani con merli ed il disegno di una serie di esagoni campiti in nero che includono stelle a sei punte, in tessere bianche e al centro ancora esagoni in nero contornati da nastri con diversi motivi geometrici (denti di lupo, meandri). La pavimentazione del portico del peristilio è in scutulatum con campo centrale con motivo a canestro di tessere bianche disposte a coppie alternate nei due sensi a cui si accostano con una certa regolarità tessere nere; nel campo risaltano scaglie di pietre tenere di vario colore. Nell’ambiente denominato D una soglia musiva, con cornice di tessere nere che iscrive un quadrato con angoli decorati da ventagli e con al centro un cerchio formato da un cordone prospettico con fiore centrale, a sei petali, dà accesso ad un pavimento di tessere bianche decorato da triangoli neri. Le alae dell’atrium mostrano tappetini con alternanza di meandri a svastica e meandri doppi. Nell’ambiente E, un triclinium, un tappetino di piccoli quadrati bianchi e neri con linee diagonali a contrasto, dà accesso ad un tappeto musivo con meandro continuo disegnato con nastri neri e con fasce di triangoli bianchi su fondo nero; il meandro forma delle svastiche e negli spazi di risulta sono inclusi dei quadrati. Nell’ambiente R una pavimentazione in scutulatum con tappeto centrale decorato con un reticolo di tessere nere disposte a croce con tessera centrale. Nell’ambiente N, una pavimentazione in tessellato bianco con cornice nera, con campo di tessere ad ordito obliquo e nel vicino ambiente L, un lacerto musivo con balza marginale bianca «a canestrino». Tra gli ambienti N e K, una soglia con motivo alternato di losanghe nere e bianche. Nell’ambiente M, un un tappeto di tessere bianche disposte «a canestrino». Le fasi di vita della domus vanno dal II sec.a.C. all’epoca altomedievale. |
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pays - classement | Italie |
mot matière |
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personne citée | <non spécifié> |
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pièce jointe | <non spécifié> |
commentaire | p. 282-292 Éditeur : Avezzano, LCL Avezzano Colloque : Celano |
publié dans le bulletin | 2011-22 |