The opus sectile of Nicosia and an archaeological puzzle
Identifiant AIEMA | 23-640 |
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auteur du texte | MICHAELIDES Demetrios |
publication collective | Marmoribus Vestita : miscellanea in onore di Federico Guidobaldi |
ISBN | 978-88-85991-53-8 |
liens | <non spécifié> |
tomaison | |
pagination | p. 945-963 |
nombre d’illustrations | |
langue du texte | anglais |
traduit de | <non spécifié> |
langue du résumé (si présent) | <non spécifié> |
renvoi BullAIEMA | <non spécifié> |
résumé de l'AIEMA | :
Una fotografia scattata al momento del ritrovamento testimonia l'esistenza, entro un'abside, di resti di pavimentazione in opus sectile appartenenti alla cattedrale di Santa Sofia, a Nicosia; lastre bianche e di forma rettangolare inquadrano un tappeto decorato da crustae quadrate di tre dimensioni diverse che formano un disegno semplice e regolare. Nel 1950, sempre a Nicosia «in Bouboulina Street», durante la realizzazione di lavori per la costruzione di nuovi edifici, sono emersi altri resti di pavimentazioni in opus sectile, appartenenti alla categoria dell'opus sectile geometrico a piccoli elementi entro pannelli, inquadrabili cronologicamente tra il quinto e il sesto secolo d.C.; si tratta di cinque pannelli, dei quali il primo mostra un disegno basato su crustae di forma quadrata di tre differenti dimensioni, il secondo esagoni tangenti che formano triangoli equilateri, il terzo ottagoni adiacenti che formano piccoli quadrati, il quarto esagoni oblunghi tangenti sul lato corto a formare triangoli isosceli, il quinto quadrati alternati a quadrati formati da quattro triangoli isosceli. Piuttosto insolito è il pavimento in opus sectile di un'ampia stanza rinvenuto in «Othon Street n. 4» presso la chiesa di S. Antonio, nel cuore dell'antica Nicosia, inquadrabile anch'esso cronologicamente tra il quinto e il sesto secolo d.C. Il pavimento si sviluppa in tre «isole» lungo l'asse longitudinale dell'ambiente in cui si trova; sono presenti anche crustae curvilinee e sul lato opposto all'entrata si nota un pannello di forma rettangolare che appare come una sorta di «bizzarro emblema» realizzato con crustae di varie forme tra le quali un piccolo disco, esagoni, ottagoni e piccoli quadrati; il pannello posto al centro della stanza si divide in due campi, il primo mostra ottagoni adiacenti a formare piccoli quadrati e il secondo ottagoni contigui intervallati da piccoli triangoli di risulta. |
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pays - classement | Chypre |
mot matière | |
personne citée | <non spécifié> |
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pièce jointe | <non spécifié> |
commentaire | vol. II, p. 945-963, 14 ill. n.b. Éditeur : Cité du Vatican, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana Collection : Studi di antichità cristiana |
publié dans le bulletin | 2013-23 |