Un mosaico dall’antica Capua

Scavi di emergenza effettuati nella città di S. Maria Capua Vetere hanno portato alla scoperta nel 1998 di un interessante pavimento in tessellato in un’area compresa tra l’anfiteatro e la basilica paleocristiana di Santa Maria delle Grazie, area con fasi di vita e popolamento dalla fine del VII sec. a.C. fino ad età moderna. Un’area cimiteriale di XII-XIV secolo utilizzava precedenti nuclei edilizi relativi ad un impianto termale di età tardoantica: uno degli ambienti è pavimentato da un rivestimento musivo a fondo bianco con tessere disposte in ordito obliquo, bordato da una fascia nera e al centro uno pseudo-emblema rettangolare. Il bordo, con alternanza di linee doppie e triple in colori contrastanti, racchiude un campo decorato da un reticolato di fasce monocrome con quadrati nei punti di incrocio, motivo decorativo molto diffuso in ambito centro-italico, a partire dalla fine del I sec. d.C. La decorazione del campo è interrotta al centro da una composizione ortogonale di cerchi tangenti con pelte nere su fondo bianco; al centro, una ruota raggiata policroma con bordi concavi ad effetto velario, particolarmente diffusa nel II e III secolo d.C.