Pavements en opus sectile de Jebel Oust à effet de miroir
Identifiant AIEMA | 23-1736 |
---|---|
auteur du texte | BALMELLE Catherine ; BEN ABED-BEN KHADER Aïcha |
publication collective | Marmoribus Vestita : miscellanea in onore di Federico Guidobaldi |
ISBN | 978-88-85991-53-8 |
liens | <non spécifié> |
tomaison | |
pagination | p. 81-101 |
nombre d’illustrations | |
langue du texte | français |
traduit de | <non spécifié> |
langue du résumé (si présent) | <non spécifié> |
renvoi BullAIEMA | <non spécifié> |
résumé de l'AIEMA | :
Nel vasto complesso chiamato résidence, in cui sono stati trovati vari pavimenti in opus tessellatum a decorazione geometrica, vegetale e, a volte, figurata, viene preso in considerazione un piano pavimentale in opus sectile, che si distingue per l’impiego di lastre in marmi colorati il cui accostamento è tale che si creano venature dal disegno simmetrico. In particolare, il pavimento è realizzato internamente con grandi placche rettangolari di calcite color avorio, con larghe vene ocra, bianche e grige e nelle cornici grigio-mauve, bordeaux e ocra. Terminus post quem per la datazione del sectile è l’inizio del V secolo d.C. Segue un commento sulla tecnica di realizzazione e di taglio delle lastre per ottenere il doppio effetto specchio». In chiusura dell’articolo, il commento e una serie di confronti realizzati sia con lastre di marmo che con il mosaico. Le decorazioni a base di marmi colorati e venati con effetto specchio corrispondono ad una moda in uso all’epoca romana soprattutto nelle pareti. |
classement | |
pays - classement | Tunisie |
mot matière | |
personne citée | <non spécifié> |
index géographique |
|
pièce jointe | <non spécifié> |
commentaire | vol. I, p. 81-101, 9 ill. n.b. et 5 coul. Éditeur : Cité du Vatican, Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana Collection : Studi di antichità cristiana |
publié dans le bulletin | 2013-23 |