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S. Maria Aprutiensis

Identifiant AIEMA22-1721
auteur du texteANGELETTI Glauco
liens<non spécifié>
ville et éditeurPavona : Archeoidea
collection<non spécifié>
année de publication2001
nombre de volumes
pagination
nombre d’illustrations
langueitalien
traduit de<non spécifié>
langue du résumé (si présent)<non spécifié>
renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Indagini archeologiche compiute tra il 1983 e il 1984 a Teramo, hanno restituito pavimenti a mosaico sotto la chiesa di Sant’Anna, un pavimento in tessellatum sotto la via Antica Cattedrale, un vano con resti di pavimentazione musiva nei pressi della chiesa di Santa Caterina, collocabili tra il II e il III sec.d.C. Tra gli attuali Corso De’ Michetti e la parte meridionale della città, sono state rilevate pavimentazioni musive di particolare interesse (signino a fondo rosso), collocabili cronologicamente tra il II sec.a.C e il II sec.d.C. Tra gli edifici privati più noti, la cosiddetta domus del Leone con atrio pavimentato in scutulatum a fondo bianco, tablinum con mosaico policromo a cassettoni ed emblema centrale raffigurante un leone che azzanna un serpente, ambienti pavimentati in scutulatum ed uno in tessellato bianco a bordo rosso. In via di Porta Carrese sono state individuate diverse strutture abitative, di cui una con pavimenti in signino, ed un’altra con pavimentazioni musive estese per circa 100 mq. In quest’ultima, nell’ambiente A, un mosaico bianco e nero con emblema centrale, nell’ambiente B un tappeto musivo bianco e nero con al centro un’ampia zona in opus sectile marmoreo policromo con decorazione a rosa dei venti, nell’ambiente B mosaici in bianco e nero a decorazione geometrica e girali vegetali, nell’ambiente E un pavimento in cocciopesto rosso. In Vico delle Ninfe, in una cantina, si è rinvenuto un tappeto musivo in tessellato bicromo con treccia policroma perimetrale, che delimita ogni quadrato del motivo a cassettoni che lo caratterizza; i quadrati sono decorati alternativamente con torri merlate e figure geometriche. In via dei Mille, sono stati individuati alcuni ambienti con pavimentazioni in cocciopesto con inserzione di tessere marmoree, e due ambienti con pavimentazioni musive, l’uno con motivi geometrici in bianco e nero, l’altro con emblema policromo raffigurante Bacco, racchiuso da una doppia cornice con meandri interni. Nella chiesa della Madonna delle Grazie, due abitazioni con pavimenti in signino rosso, l’uno con inserzioni in tessere marmoree che formano rombi tangenti, l’altra con motivi geometrici inscritti in un cerchio, quattro delfini e quattro caducei. Al di sotto della Cattedrale, tre ambienti con pavimenti musivi, uno in cocciopesto con tessere marmoree bianche che formano rombi, l’altro in cocciopesto con fascia in mosaico bianco e nero e campo di tessere nere disposte a griglia, il terzo in cocciopesto con tessere bianche e nere.
compte rendu<non spécifié>
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
commentaire
publié dans le bulletin2011-22