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La domus di via Roma ad Oderzo. Un nuovo contesto tra spazio pubblico e privato

Identifiant AIEMA23-1246
auteur du texteTIRELLI Margherita
publication collectiveIntra illa moenia domus ac Penates (Liv. 2, 40, 7). Il tessuto abitativo nelle città romane della Cisalpina. Atti delle giornate di studio (Padova, 10-11 aprile 2008)
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tomaison
paginationp. 53-64
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renvoi BullAIEMA<non spécifié>
résumé de l'AIEMA
:
Scavi effettuati tra il 2000 e il 2004 nel fondo Furlanetto in via Roma ad Oderzo hanno consentito di mettere in luce un settore urbano residenziale, già noto dagli anni sessanta, ubicato nell’area NW del municipio romano di Opitergium. Sono stati individuati i resti di tre domus, delle quali solo una (B) indagata quasi interamente. Benchè l’area presenti tracce di frequentazione dall’età preromana a quella tardoantica, per le domus si individuano due fasi d’utilizzo, collocabili alla fine del I sec. a.C. e tra la fine del I-II sec. d.C. Alla I fase della domus B appartengono il cementizio a base litica con file di crocette nere del cubiculum, quello con reticolato romboidale campito con crocette di tessere nere del vano 9, quello con scutulae marmoree ed emblema in tessellato b/n, quadripartito da una treccia a due capi, del triclinio 4, quello del triclinio 8, con emblema in tessere nere bordato da una greca e decorato da una composizione di stelle di otto losanghe alternate a stelle di otto punte generate da un ottagono campito da pelte, gli spazi di risulta campiti da crocette, e infine quello del vano 16, che presenta file di crocette con emblema centrale, composto da un bordo a meandro di svastiche e da un quadrato, campito da un cerchio, in cui è inscritta una stella ad otto punte, racchiusa da un’altra cornice a meandro. La ristrutturazione della domus, che vede l’aggiunta di un settore termale nell’ala E, lascia l’articolazione sostanzialmente immutata. Alle pavimentazioni in cementizio si sovrappongono pavimenti in tessellato e a commessi laterizi nell’ambulacro dell’atrio e del peristilio, nel vano 22 e nel vano 16. Della pavimentazione del vano 25 si conserva un lacerto con kantharos angolare da cui si dipartono girali vegetali, di quella del vano 28 resta traccia dell’emblema quadrangolare, scompartito in quadrati e rombi variamente campiti. L’emblema del vano 31, danneggiato da una cisterna in cemento, era decorato da una composizione di quadrati e rettangoli campiti da motivi vegetali e bordati da una treccia a due capi; di quello del vano 34, l’unico policromo, si conserva solo parte del bordo, composto da una fascia decorata con girali d’edera seguita da una cornice di onde correnti. L’ubicazione della domus nel contesto urbanistico del municipio, connotata da due diversi orientamenti, è influenzata dalla presenza a N di un quadriportico, i cui bracci si raccordano non ortogonalmente ad un prospetto monumentale per fare da cerniera a due diversi settori urbani, e dai principali assi viari.
classement
pays - classementItalie
mot matière
personne citée<non spécifié>
index géographique
pièce jointe<non spécifié>
commentairep. 53-64, 16 ill. n.b.
Éditeur : Rome, Quasar
Collection : Antenor Quaderni
Colloque : 2008, Padoue
publié dans le bulletin2013-23